Nei primi nove mesi del 2017 i dati del settore elettrico nazionale hanno evidenziato un incremento dei consumi elettrici dell’1,7% e della produzione elettrica del 3,6%. Quest’ultimo aumento è legato soprattutto alla maggiore domanda di gennaio (per il fermo per manutenzione di numerosi gruppi nucleari francesi e per l’eccezionale ondata di freddo che ha interessato l’Europa) e di luglio (per il forte caldo). Come si evince dai suddetti dati, l’incremento dei consumi elettrici è stato inferiore rispetto a quello della produzione, il che si è riflettuto nel bilancio elettrico in una contrazione dell’import netto. Dal confronto per comparti emerge come nei primi nove mesi del 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la produzione da fonti rinnovabili abbia registrato una flessione del 3%, legata in particolare alla riduzione della produzione idroelettrica, mentre la produzione da fonti fossili abbia registrato un incremento dell’8%, a seguito soprattutto della crescita della produzione da gas naturale. Sul fronte delle politiche di incentivazione delle fonti rinnovabili, nel periodo gennaio-settembre 2017 gli incentivi si sono attestati a 8,8 miliardi di euro, in diminuzione di 2 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2016.