Scarse, costose, estratte con metodi inquinanti e in Paesi che calpestano i diritti umani. Le materie prima dell'auto elettrica rischiano di riproporre gli stessi problemi del petrolio. I primi segnali di allarme hanno cominciato a suonare, sia per il litio, sia - in modo ancora più forte- per il cobalto. I due metalli impiegati nelle batterie degli autoveicoli sono divenuti oggetto di speculazioni di ogni genere e i prezzi sono già decollati.