La transizione energetica riparte dal nuovo contratto elettrico
L'editoriale di Simone Mori all'interno di Nuova Energia
Il nostro modo di abitare, spostarci, comunicare e lavorare sta mutando gradualmente, spinto dalla diffusione delle nuove tecnologie e dal processo di transizione che vede impegnato il nostro Paese nella riduzione delle emissioni e nell’incremento dell’efficienza energetica. La formazione costituisce in questo senso uno strumento chiave per il settore elettrico, in cui saranno richieste nuove figure professionali e competenze, come si evince anche dallo studio Dagli Elettroni ai Bit realizzato insieme a Utilitalia e al Politecnico di Torino.
Per sviluppare questi potenziali occupazionali occorrerà rafforzare il processo di riqualificazione delle competenze ad oggi richieste e di aggiornamento tra ruoli tradizionali e innovativi, al fine di rendere le nostre imprese abilitatori della transizione e protagoniste del cambiamento del settore.