L’economia circolare rappresenta una visione generale e un approccio di ripensamento dell’intero modello economico che si contrappone a quello ‘lineare’, definito dal paradigma del ‘take-make-dispose’.
La rappresentazione classica dei cinque pilastri dell’economia circolare prevede:
Input sostenibili Input da rinnovabili, riuso, riciclo;
Estensione della vita utile attraverso progettazione modulare, manutenzione predittiva ecc.;
Sharing Utilizzo condiviso;
Prodotto come servizio fornire al cliente di un servizio invece che un prodotto;
Valorizzazione del fine vita recuperare il valore mediante upcycling, riuso e riciclo.
L'impatto ambientale dell'economia circolare è centrale soprattutto se pensiamo agli obiettivi di lungo termine delineati a Bruxelles. Secondo la Ellen MacArthur Foundation infatti il 45% della riduzione di emissioni di CO2 per il raggiungimento dell'obiettivo europeo di neutralità climatica al 2050 sarà legato alla circolarità dei materiali con un importante contributo del settore energetico.
L'economia circolare, secondo lo studio Circular Europe. Come gestire con successo la transizione da un mondo lineare a uno circolare”, realizzato da Fondazione Enel e The European House – Ambrosetti in collaborazione con Enel e Enel X , già oggi per il nostro Paese rappresenta un settore consolidato, dando lavoro a 200.000 persone e contribuendo con 30 miliardi di euro al PIL.
#Economiacircolare fa girare decarbonizzazione e economia. Vero! Da #circolarità materiali verrà 45% riduzione #CO2 che serve a raggiungere #carbonneutrality al 2050. Sosteniamo #circulareconomy, in IT vale 30mld e da lavoro a 200.000 persone https://bit.ly/386YxT6 #GreenDealOra