Transizione energetica, energia green e ambiente: sono le parole d'ordine di qualsiasi piano per lo sviluppo del nostro Paese, che non può prescindere dalla sostenibilità.
Dice Agostino Re Rebaudengo: "L'eccessiva burocrazia è causa del record negativo segnato dal quarto bando. Mai così ampio è stato il divario tra il contingente di incentivi messo a disposizione, pari a incentivi per 1881,6 megawatt e le domande degli operatori, 465,5 megawatt, meno di un quarto.
Il Piano Nazionale di Energia e Clima fissa per il 2030 gli obiettivi di energie rinnovabili. Ebbene di questo passo gli obiettivi al 2030 verranno raggiunti nel 2085. E' un segnale importante per le scelte che dovrà adottare il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani".
Leggi l'articolo completo de Il Sole 24 Ore