Condividiamo la proposta sulla gestione degli oneri di sistema condivisa da Elettricità Futura, Energia Libera, Utilitalia e AIGET
Negli ultimi anni il mercato elettrico retail è stato inciso da tre principali fenomeni – strettamente interconnessi fra loro – che hanno destabilizzato l’assetto del sistema. Tali fenomeni finiscono per compromettere lo sviluppo di una sana concorrenza del mercato oltre che minare la fiducia del cliente nei confronti del mercato:
• l’aumento incontrollato dei player sul mercato, che ha subito una particolare accelerata negli ultimi anni fino a toccare quota 554 operatori (Presentazione ARERA “Monitoraggio Retail – uno strumento per l’evoluzione del mercato” del 20 Febbraio 2019), numero senza pari negli altri mercati liberalizzati europei. Se da un lato ciò denota una positiva apertura del mercato e quindi la possibilità per il cliente di scegliere fra una molteplicità di fornitori, dall’altro la totale mancanza di specifici requisiti per operare nel settore ha consentito l’ingresso anche a soggetti poco affidabili, che si sono poi resi inadempienti nei confronti del Sistema;
• la sempre minore efficacia degli strumenti oggi a disposizione per contrastare la morosità dei clienti finali. Anche dall’ultimo Monitoraggio Retail ARERA, rapporto che riteniamo possa essere ulteriormente sviluppato per meglio cogliere i fenomeni evolutivi del mercato anche in relazione ai piccoli operatori, emerge infatti come gli iter di costituzione in mora del cliente finale e la pratica di sospensione della fornitura abbiamo sempre meno un effetto deterrente della morosità;
• la crisi dell’attuale modello di gestione degli oneri di sistema (OdS) a seguito delle pronunce dei giudici amministrativi del 2017 che ne hanno scardinato l’assetto dando il via ad una lunga stagione di contenziosi amministrativi e civili.