La mancanza di molti decreti attuativi è uno dei maggiori freni allo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia.
Ed è un freno che si fa sentire parecchio, proprio nel momento in cui, invece, è richiesto un deciso balzo in avanti per abbandonare gradualmente i combustibili fossili e puntare verso gli obiettivi al 2030, fissati dal Pniec (Piano nazionale su energia e clima).
Dopo aver visto il ritardometro con i principali provvedimenti che mancano al settore elettrico (si veda Fatta la legge trovato il ritardo: così le rinnovabili sono bloccate), QualEnergia.it ha chiesto ad Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, come si potrebbe, secondo lui, sbloccare la situazione, anche alla luce degli interventi che potrebbero essere inseriti nel cantiere del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
In sintesi, ha spiegato il presidente, occorre lavorare su autorizzazioni, semplificazioni, aste e nuove soluzioni tecnologiche, come il cosiddetto agro-fotovoltaico.
Leggi l'intervista qui