Pubblicato il “Biomass for Heat Statistical Report 2020” di Bioenergy Europe
Tra i punti principali:
La decarbonizzazione del settore termico è fondamentale per il raggiungimento dei target climatici previsti dall’UE. Tuttavia, il livello di ambizione su questo fronte non è molto elevato: i Piani presentati dagli stati membri pongono al 2030 un obiettivo medio di penetrazione rinnovabile del 40%. Occorre dunque promuovere fonti alternative quali la bioenergia, che già contribuisce per l’85% alla quota di calore rinnovabile dell’UE.
Nel 2018 alla generazione termica a livello europeo contribuivano per il 79% fonti di origine fossile. La domanda termica dell’industria rappresentava il 16% di quella globale ed era soddisfatta solo per il 13% da fonti rinnovabili (al 99% bioenergie).
Sempre nel 2018, in Europa, le utenze domestiche consumavano il 49% del calore prodotto da biomassa. Di qui l’importanza dei sistemi di generazione di piccola taglia, che devono essere mantenuti altamente performanti cogliendo le opportunità della Renovation Wave. Fondamentale anche l’apporto del teleriscaldamento, soluzione efficiente ed economicamente vantaggiosa per integrare le rinnovabili nel settore termico.