Transizione 4.0 e 5.0: verso l’unificazione delle misure
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso ha annunciato che è allo studio una revisione delle agevolazioni previste dal piano Transizione 4.0 e 5.0, con l’obiettivo di superare i vincoli imposti dal PNRR e rendere più attrattive le misure.
Con la nuova legge di bilancio sarebbe infatti in arrivo un unico strumento che sostituisce le attuali incentivi 4.0 e 5.0, finanziato da risorse nazionali.
Questa soluzione permetterebbe di superare i vincoli europei, semplificare le procedure richieste e includere nelle agevolazioni anche i settori energivori del vetro, della carta, dalla chimica, dell'acciaio, delle fonderie e dei cementifici.
Il nuovo strumento unico dovrebbe avere una durata pluriennale con possibilità semplificate di accesso. Tra le ipotesi quella di prevedere un meccanismo premiale per le imprese che, oltre all'obiettivo di innovazione tecnologica soddisfano anche quello di efficienza energetica.
In programma anche la revisione dell’elenco dei beni strumentali agevolabili.
Resta ancora da sciogliere il nodo legato alle risorse.
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