La crescente domanda di dati e servizi digitali sta trasformando i data center in infrastrutture strategiche per l’economia e la competitività industriale. Parallelamente, la transizione energetica impone obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione e sviluppo delle fonti rinnovabili. In questo contesto l’ultimo Technology Watch, appuntamento quadrimestrale organizzato da Elettricità Futura e CESI in formato webinar per discutere delle evoluzioni tecnologiche nel settore elettrico, ha offerto un momento di confronto su come integrare al meglio produzione da rinnovabili e altre fonte sostenibili con la domanda energetica dei data center, garantendo sostenibilità ed una efficiente integrazione con le reti.
L’evento, moderato da Paolo D’Ermo, Responsabile Ufficio Studi e Affari Europei di Elettricità Futura, si è aperto con i saluti introduttivi del Presidente di Elettricità Futura Gianni Vittorio Armani e dell’Amministratore Delegato del CESI Nicola Melchiotti.
“La Data Economy italiana vale oggi oltre 60 miliardi di euro e potrebbe arrivare a 207 miliardi entro il 2030, con un impatto significativo sull’incremento di domanda. I Data Center sono infrastrutture strategiche che abilitano questa crescita” ha sottolineato Armani. “Si prevede che entro il 2035 questo settore rappresenti circa il 13% della domanda. Un’evoluzione che trasformerà i nostri processi e che il settore elettrico deve essere in grado di facilitare. Le rinnovabili sono certamente la risposta principale, ma devono essere accompagnate da soluzioni efficienti e pulite, capaci di sostenere la domanda baseload dei Data Center”.
Per l’AD del CESI Melchiotti, “la crescita accelerata dei data center presenta sfide ed opportunità per il sistema elettrico. Dobbiamo essere pronti per gestirle in modo intelligente, lavorando all’integrazione nelle reti, gestione della domanda, accettabilità territoriale e sostenibilità”.
Il webinar è entrato nel vivo con il keynote speech di Gianluca Marini, Vice Presidente Esecutivo Consulting Business Unit del CESI che ha illustrato le prospettive tecnologiche e regolatorie per favorire l’integrazione tra data center e rinnovabili: “La rapida diffusione dei Data Center impone sfide importanti al nostro sistema elettrico. Densità energetica, dissipazione di calore e requisiti di affidabilità sono fattori chiave che richiedono studi elettrici sempre più complessi, decisivi a valutarne la fattibilità tecnica ed economica e, soprattutto, la loro geolocalizzazione ottimale, perché anche 100 chilometri di distanza potrebbero fare la differenza tra utile e perdita”.
L’evento è poi proseguito con una tavola rotonda che ha riunito - operatori energetici e gestori di infrastrutture elettriche e digitali per approfondire lo stato di sviluppo dei data center e le richieste di connessione alla rete italiana, le opzioni energetiche per soddisfare la loro domanda, alcuni progetti in fase di realizzazione, le caratteristiche energetiche e i modelli di sviluppo dei data center, i temi dell’integrazione attiva di questi nuovi attori con le reti elettriche. Di seguito le presentazioni disponibili:
A2A
AWS
CESI
Eni
Open Fiber
In chiusura, il dialogo tra Guido Bortoni, Presidente CESI e Vice Presidente aggiunto di Elettricità Futura, e Andrea Felici, Direttore Generale Domanda ed Efficienza Energetica del MASE, ha approfondito le implicazioni regolatorie e industriali per accelerare l’integrazione tra data center e rinnovabili. Sono stati evidenziati i punti chiave per garantire sicurezza energetica, investimenti in reti resilienti e un quadro normativo che favorisca la competitività del settore digitale ed elettrico.
Il video della registrazione è disponibile qui.
