Crescita della domanda di elettricità, generazione distribuita, cambiamento climatico e attacchi informatici al centro del dibattito organizzato da Elettricità Futura e CESI
La transizione energetica in corso impone un rafforzamento della resilienza dei sistemi elettrici, per garantire sicurezza, continuità del servizio e capacità di integrare in modo efficiente la crescente quota di generazione da fonti rinnovabili.
A questo tema è stata dedicata la nuova edizione del Technology Watch, l’iniziativa di approfondimento tecnologico promossa da Elettricità Futura e CESI, che si è tenuta ieri in modalità webinar e ha visto la partecipazione di esperti del settore elettrico, rappresentanti istituzionali e aziende leader nell’ambito della sicurezza fisica e informatica delle reti.
Tecnologie e innovazione per sistemi elettrici resilienti
L’incontro, dal titolo “Resilienza dei sistemi elettrici: tecnologie per la sicurezza fisica e cyber”, è stato moderato da Paolo D’Ermo, Responsabile Studi e Affari Europei di Elettricità Futura, ed è stato aperto dai saluti introduttivi di Gianni Vittorio Armani, Presidente di Elettricità Futura, e Nicola Melchiotti, Amministratore Delegato di CESI.
Nel suo saluto introduttivo il Presidente Armani ha ricordato l’importanza crescente, per la nostra società, della sicurezza dei sistemi energetici ed in particolare di quello elettrico. “Nei prossimi trent’anni, l’elettricità non solo crescerà in termini di volumi, ma diventerà l’asse portante della transizione energetica, coinvolgendo ogni ambito della vita economica e sociale. L’aumento della domanda di elettricità e della generazione distribuita, l’incidenza del cambiamento climatico e il proliferare di attacchi informatici sono fattori di stress per le infrastrutture. È quindi fondamentale che le reti elettriche evolvano costantemente, per essere sempre adeguate alle nuove esigenze del sistema, sia in termini di affidabilità che di protezione dagli attacchi cyber”.
“La sicurezza fisica e cyber del sistema elettrico del futuro richiede un nuovo approccio sistemico” ha sottolineato l’Amministratore Delegato del CESI Nicola Melchiotti. “Passiamo dalla resilienza dei singoli componenti all'integrità dell’intera catena del valore, che vede una presenza sempre maggiore di sensori, flussi di dati, automatismi e algoritmi avanzati.”
Sicurezza fisica e resilienza dei sistemi elettrici
Nel suo keynote speech, Domenico Villani, Vice Presidente Esecutivo della KEMA Labs Business Unit del Gruppo CESI, ha illustrato le principali sfide e soluzioni tecnologiche per garantire la sicurezza fisica delle infrastrutture elettriche. “Rendere resilienti le reti elettriche significa investire oggi contro eventi che non appartengono più all’eccezionalità, ma rappresentano il volto reale del futuro che ci attende. Questo richiede l’adozione di tecnologie capaci di gestire la complessità di domani, non solo di rispondere alle esigenze di oggi”.
Focus su cybersecurity e digitalizzazione
Il cuore dell’evento è stata la tavola rotonda dedicata all’evoluzione tecnologica per la protezione fisica e cyber dei sistemi elettrici. Yuri Rassega, Chief Information Security Officer di Enel Group, ha condiviso l’esperienza del gruppo nella protezione dei sistemi OT e IT.
"In un contesto sempre più digitale, la sicurezza dei sistemi è fondamentale per garantire la continuità e l’affidabilità dei servizi essenziali. Nel settore elettrico, la cyber security non è più un’opzione, ma una responsabilità strategica, imposta tanto dalle normative quanto dal dovere degli operatori verso la collettività."
Emiliano Roggero, Direttore Distribuzione Elettrica di IRETI, ha evidenziato il ruolo delle reti digitali e dei sistemi di monitoraggio evoluti per aumentare la resilienza delle infrastrutture locali. “Rendere la rete elettrica di distribuzione più affidabile e resiliente non è solo una scelta tecnologica, ma una necessità strategica per garantire continuità, sicurezza e sostenibilità nel futuro energetico del nostro Paese caratterizzato da una sempre maggiore elettrificazione dei consumi”.
Matteo Mancuso, CIO & Chief Digital Officer di Engie Italia, ha approfondito le soluzioni adottate per rafforzare la protezione cyber nei processi di digitalizzazione e gestione intelligente delle reti. “L’avanzare della tecnologia presenta tanto rischi quanto opportunità. Se da un lato aumentano le contromisure, dall’altro è sempre più ampia la superficie d’attacco, sulla quale il fattore umano è sempre più rilevante. È per questo che resilienza vuol dire anche ridisegnare processi e modelli operativi”.
Verso un sistema elettrico più sicuro e competitivo
Il dialogo conclusivo ha visto protagonisti Guido Bortoni, Presidente di CESI e Vice Presidente Aggiunto di Elettricità Futura, e Marilena Barbaro, Direttore Generale Fonti Energetiche e Titoli Abilitativi del MASE, che hanno offerto spunti su come il quadro regolatorio e le politiche pubbliche possano favorire investimenti in sicurezza, innovazione e resilienza. Il Technology Watch ha evidenziato come l’Italia abbia già avviato percorsi virtuosi nel campo della digitalizzazione delle reti e nello sviluppo di tecnologie per resistere a eventi climatici estremi e minacce informatiche. Proseguire su questa strada, rafforzando la collaborazione tra imprese, istituzioni e centri di ricerca, sarà essenziale per costruire un sistema elettrico sempre più sicuro, integrato e pronto ad affrontare le sfide della transizione energetica e climatica.
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