Elettricità Futura e Italcogen hanno inviato una lettera all'Ingegner Pier Francesco Zanuzzi, Amministratore Delegato di Terna Rete Italia S.p.A., in merito all'aggiornamento della norma CEI-021.
In base alla taglia e alla tensione del punto di connessione, l’edizione 2019 della norma prevede quattro categorie per i generatori, dove la prima (Tipo A) comprende le macchine di potenza pari o superiore a 800 W e inferiore o pari a 11,08 kW.
Tale limite, notevolmente inferiore a quello proposto dall’RfG (100 kW), impedisce l’inquadramento dei micro-cogeneratori commercializzati in Italia come tecnologie di Tipo A, mentre l’ampiezza della classe B (11,08 kW-6MW) fa sì che macchine di poche decine di kW siano soggette alle stesse regole di centrali cogenerative di media taglia. Inoltre, la norma ha introdotto una serie di funzioni aggiuntive per i package cogenerativi non previste dalla precedente edizione, tra cui, in particolare, la capacità di modulare la potenza erogata in caso di sovrafrequenza sulla rete secondo particolari prescrizioni.
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