Innovazione e transizione green, conto alla rovescia per “Catania 2030: ECOMED – PROGETTOCOMFORT – Green Expo del Mediterraneo”.
Convegni, workshop e conferenze internazionali metteranno per 3 giorni al centro un futuro che è già qui. Catania, 25 giugno 2021 – Dal Villaggio delle Acque Potabili all’agorà delle Startup Innovative, passando per il Villaggio dell’Università e della Ricerca e l’Edil Green Expo, saranno tanti i luoghi d’incontro e dibattito, all’interno dei quali i visitatori di “Catania 2030: ECOMED - PROGETTOCOMFORT - Green Expo del mediterraneo”.
Allargare al Sud il baricentro dell’economia circolare, mettendo in rete i settori più strategici del made in Italy con stakeholder, istituzioni e aziende dell’intero bacino Mediterraneo. È questa la principale ambizione di ECOMED, la prima green expo del Mediterraneo nata per offrire un momento d’incontro tra domanda e offerta di idee e tecnologie capaci di promuovere, davvero, la sostenibilità del nostro vivere in armonia con “l’AMBIENTE”.
Un cambio di passo che è anche un cambio di prospettiva!
Attraverso questa cornice internazionale, la piattaforma intende valorizzare e far dialogare alcune tra le principali e più innovative esperienze, dando il giusto spazio a chi si trova oggi impegnato a promuovere la transizione ecologica e della digitalizzazione nel ciclo dell’acqua, dei rifiuti, delle risorse, e delle fonti energetiche rinnovabili. Settori strategici, molto spesso al centro di crisi ed emergenze, che rappresentano invece un’opportunità unica per attrarre e valorizzare le risorse del Next Generation EU per il new Green Deal Europeo sotto prospettive del tutto nuove e per una vera sostenibilità. L’apertura dei nuovi e promettenti mercati su cui sta scommettendo l’intera economia mondiale e sotto la spinta ineluttabile dell’innovazione tecnologica in campo ambientale sono le chiavi per costruire questo cambio di paradigma, proprio a partire dalle regioni più strutturalmente e tecnologicamente arretrate che devono tornare a essere competitive e a rendere più forte il sistema paese e ciò in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con il Piano Sud 2030 . ECOMED è soprattutto questo.
Forte dell’attenzione suscitata anche nella seconda edizione, nel 2021 il Salone si candida quindi a costruire un “ponte permanente” tra la Sicilia e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, nel solco dell’economia circolare e della condivisione delle buone pratiche. Il Mare Nostrum diventa finalmente fucina di idee e aspira a tornare centro del nuovo mondo. Grazie alla collaborazione con i suoi partner, ECOMED offre l’occasione per condividere saperi e azioni utili per superare le crisi ambientali in atto: dalla lotta al marine litter ai cicli di recupero di nuovi materiali e nuovi imballaggi, dalle azioni e tecnologie per la protezione e il risparmio, l’accumulo e il riuso di ogni risorsa idrica alla tutela del suolo e della biodiversità, dalla bioeconomia per un’agricoltura sostenibile alla bio-industria zero-carbon, dalle strategie per un nuovo concetto di economia circolare misurabile e sostenibile alle potenzialità della Simbiosi industriale, dalla transizione energetica e decarbonazione urbana alle azioni per il contrasto ai cambiamenti climatici passando per una mobilità elettrica sostenibile perché basata sulle rinnovabili.
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