Il 10 settembre, nel discorso annuale sullo Stato dell'Unione, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito l’impegno a mantenere gli obiettivi climatici concordati, confermando che l’attuazione del target 2040 rappresenta un’opportunità di leadership industriale per l’Europa. La Presidente ha indicato il ruolo delle tecnologie pulite, in particolare batterie e filiere per la decarbonizzazione, come pilastri per cogliere la crescita della domanda globale di soluzioni low-carbon.
L’annuncio dell’Industrial Decarbonisation Accelerator Act offrirà ulteriori strumenti per accompagnare i comparti industriali pronti a ridurre le proprie emissioni, elemento cruciale per assicurare certezza regolatoria e stabilità per gli investitori.
Sul fronte della mobilità, la Presidente ha riaffermato che “il futuro è elettrico”, sottolineando la necessità che l’Europa sia protagonista dell’intera catena del valore dell’e-mobility.
Von der Leyen ha inoltre annunciato l’obiettivo di completare l’integrazione del mercato interno dell’energia entro il 2028, tramite la prossima pubblicazione della Single Market Roadmap volta a rimuovere le barriere che ancora ostacolano l’ottimizzazione dei flussi energetici e mantengono alti i costi per imprese e cittadini. Una piena integrazione del mercato rappresenta infatti un presupposto essenziale per la sicurezza di approvvigionamento e per l’efficienza complessiva del sistema elettrico europeo.
Sul fronte energetico, la Presidente ha posto l’accento sulla necessità di ridurre la dipendenza da combustibili fossili importati – soprattutto dalla Russia – identificata come principale causa dei prezzi strutturalmente elevati. Da qui l’esortazione a intensificare lo sviluppo di rinnovabili domestiche e nucleare come baseload, nel quadro di un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico. Una visione che riconosce l’elettrificazione come chiave per garantire decarbonizzazione, sicurezza energetica e sostenibilità economica di lungo termine.
Ampio spazio è stato dedicato all’esigenza di ammodernare le infrastrutture, con l’annuncio del European Grids Package per incentivare investimenti mirati alla digitalizzazione delle reti, al potenziamento delle interconnessioni e alla rimozione dei colli di bottiglia che rallentano l’integrazione del sistema elettrico. Contestalmente, è stata annunciata la nuova iniziativa Energy Highways, con cui la Commissione ha identificato otto colli di bottiglia critici nelle infrastrutture energetiche europee. L’obiettivo è affrontarli in maniera sistematica, riunendo governi e utility per risolverli. Maggiori connessioni e interconnessioni saranno un elemento chiave per un migliore funzionamento del mercato interno dell’energia e per rafforzare la sicurezza di approvvigionamento in tutta l’Unione Europea.
Per approfondire: Commissione europea, State of the Union 2025