Nel mese di ottobre il duplice dibattito sul caro prezzi dell'energia e sulla definizione dei futuri obiettivi climatici al 2040 ha animato i dibattiti e lavori dell’agenda europea. Sul fronte dei costi energetici, l'attenzione è stata catalizzata dalle lettere della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, agli Stati Membri e la missiva del Commissario Jorgensen ai ministri dell’Energia, evidenziando l'urgenza e la centralità politica del tema.
Parallelamente, in tema di strategia climatica l’UE ha finalizzato la propria posizione ufficiale in vista dell'imminente COP 30. Questo dimostra l'impegno dell'Unione a mantenere alta l'ambizione internazionale.
A livello di iniziative interne, è proseguito l'impegno per alleggerire il carico burocratico delle imprese, con i lavori sulla semplificazione delle normative due diligence. L'attesa è inoltre cresciuta per la pubblicazione dell'Electrification Action Plan, documento chiave per l'accelerazione della transizione energetica.
Il Consiglio Europeo straordinario del 23 ottobre 2025 ha posto un accento marcato sul rilancio della competitività europea, identificando la semplificazione normativa e l'accelerazione della transizione verde e digitale come pilastri fondamentali per il futuro economico del blocco. In questo contesto, anche la Banca Europea ha contribuito al dibattito, richiamando l'importanza strategica delle fonti rinnovabili come strumento essenziale non solo per la sostenibilità, ma anche per garantire la sicurezza energetica e la competitività continentale.
A conferma di queste priorità, la Commissione Europea ha presentato il suo Work Programme per il 2026, che ribadisce l'elettrificazione e la sicurezza energetica tra le massime urgenze operative per l'anno a venire.
Le attività di EF con le associazioni europee hanno riflesso l'intensità di questa agenda. Da segnalare l'intervento al Management Committee di Wind Europe, durante il quale è stato presentato il report sul repowering in Italia. Inoltre, il lavoro di advocacy con Eurelectric sull'Electrification Action Plan è stato intensificato in vista del Consiglio Ambiente di fine ottobre. EF ha partecipato anche all'Electricity Advocacy Group, analizzando i messaggi chiave emersi dalle comunicazioni di Von der Leyen e Jorgensen.
Infine, il versante degli studi e degli approfondimenti si segnalano i contributi di Solar Power Europe ed Ember, che hanno pubblicato report attestanti la continua crescita delle rinnovabili e i loro risvolti occupazionali positivi. Tuttavia, gli studi hanno anche evidenziato un rallentamento delle nuove installazioni nel primo semestre del 2025, un dato che richiederà attenzione nelle politiche future.
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