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Terna: Problematiche tecnico-operative riscontrate dagli Associati

Osservazioni a Terna (11/7/2022)


Nel documento sono riportate una serie di segnalazioni su problematiche raccolte dagli  associati nell’interazione con Terna su diversi ambiti  - raccolte e suddivise per macrotema  - e di relative richieste di risoluzione/miglioramento. 

Tenuto conto della natura tecnica delle criticità segnalate, Elettricità Futura si rende disponibile a organizzare incontri tra Terna e gli operatori direttamente interessati per la soluzione delle stesse.

Tra i macro temi segnalati:

  • Mercato della capacità
  • Programmazione operatori – XBID
  • Programmazione operatori – Piattaforma RR
  • Programmazione operatori – Definizione Programmi Vincolanti
  • Criticità del collegamento AGILE – PLIF

 

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Premessa

Nella speranza di supportare Terna nella propria interazione quotidiana con gli operatori, nel seguente documento vengono riportate una serie di segnalazioni su problematiche, inefficienze, considerazioni generali e proposte di intervento/miglioramento/rettifica raccolte dai nostri associati. Per facilitare nell’analisi delle osservazioni, le stesse sono raccolte e suddivise per macrotema. 

Considerata la natura tecnica e “operativa” delle varie osservazioni, siamo disponibili a organizzare degli Terna/Associazione/Operatori, organizzati per uno o più macrotemi, in cui permettere sia a Terna che agli operatori di far partecipare le unità/persone direttamente interessate.

 

Ambito di riferimento

Mercato della Capacità

  • Gestione manutenzioni e indisponibilità programmate: è stata riscontrata la difficoltà per gli operatori partecipanti al Mercato della Capacità di sfruttare l’esenzione in caso di prolungamento di indisponibilità programmate (regola che non trova alcun riferimento nella disciplina per l’anno 2022, ma che è comunque attuata da TERNA). La difficoltà di gestione delle manutenzioni si è estesa anche al caso in cui si verifichi la richiesta di riduzione del periodo di manutenzione. Chiediamo che venga predisposta una raccolta di regole con cui gli operatori possono gestire le varie casistiche sottostanti alle manutenzioni al fine di evitare di incorrere in penali eccessivamente onerose. Inoltre, riteniamo opportuno che fino alla pubblicazione della suddetta raccolta Terna apra un canale di confronto con i singoli operatori al fine di gestire le criticità rilevate in questa fase di prima applicazione della Disciplina del Mercato della Capacità. Tuttavia, segnaliamo una criticità in relazione alla modalità di imputazione, da parte di Terna, delle prove dichiarate dall’operatore come indisponibilità programmate (in genere IOC) ai fini della partecipazione al Mercato della Capacità: il programma di tali prove prevede un’indicazione di massima dell’intervallo di potenza da garantire. Tale programma è però soggetto a modifiche a ridosso della scadenza che non possono essere programmate con precisione in anticipo.
  • Trasparenza informativa (valore strike price): Chiediamo nuovamente di valutare la pubblicazione dei prezzi consuntivi dello Strike Price: per gli operatori avere a disposizione tale dato sarebbe estremamente utile nella gestione della capacità assegnata. Siamo a disposizione per discutere e concordare assieme delle soluzioni IT di semplice e rapida implementazione per la pubblicazione del dato.
  • Trasparenza informativa (valore prezzo max MSD): chiediamo di valutare altresì la pubblicazione del prezzo massimo MSD per il calcolo delle restituzioni (90° percentile, etc.).
  • Trasparenza informativa (parametri per calcolo corrispettivo variabile): sempre nell’ottica di garantire piena trasparenza sui parametri adoperati per il calcolo del corrispettivo variabile, chiediamo la pubblicazione del fabbisogno di energia di bilanciamento a salire sottomesso da Terna e accettato sulla piattaforma RR. Come è noto tale quantità, se superiore ad 1 MW nella macro-zona di riferimento, comporta l’utilizzo del prezzo RR nel calcolo del Corrispettivo Variabile del Mercato della Capacità, costituendo quindi un’informazione rilevante per gli operatori di mercato che partecipano al meccanismo di remunerazione della Capacità.
  • Trasparenza informativa (uso delle ore di franchigia manutenzione): chiediamo che Terna renda noto durante la fase di nomina l’uso delle ore di franchigia manutenzione da parte degli operatori, in modo da avere visibilità della potenziale esposizione degli stessi alla restituzione del Corrispettivo Variabile. Se l'aggiornamento del dato contenente l'uso delle ore di franchigia in tempo reale risulta eccessivamente oneroso, chiediamo che il valore sia aggiornato almeno una volta al giorno a valle delle nomine step 1 effettuate dagli operatori nel corso della giornata.
  • Trasparenza informativa (esiti aste): in merito alla trasparenza degli esiti delle aste del Mercato della Capacità: per quanto riguarda l’asta madre si ritiene necessario che Terna inserisca all’interno del rendiconto d’asta informazioni sulla quota di capacità considerata ai fini dell’adeguatezza ma che non riceve premio (quantità disponibile non contendibile).

Per quanto riguarda il mercato secondario riteniamo necessario che Terna pubblichi in esito alla sessione di mercato un’indicazione delle quantità di CDP scambiate distinte per le tipologie indicate all’art. 2 lettera xx), del Disciplina. Infine, per quanto riguarda in generale gli esiti delle aste, riteniamo opportuno agevolare la fruizione dei dati attraverso la pubblicazione dei risultati delle singole sessioni anche in formato excel.

  • Modalità di calcolo potenza disponibile residua: chiediamo un chiarimento sulle modalità con cui avviene in AGILE il calcolo della potenza disponibile residua. Evidenziamo infatti come non sia chiaro, date delle indisponibilità associate a dei gruppi di produzione, come AGILE calcoli la potenza disponibile rimanente. Il Codice di Rete non riporta una formula esplicita di come viene effettivamente svolto questo calcolo. Bisogna notare come questo dato impatti sulla potenza esente a fini del Mercato della Capacità: si tratta quindi di un'informazione importante, la cui modalità di calcolo però non è trasparente. Inoltre, sarebbe utile che il portale AGILE riporti una visualizzazione della potenza disponibile residua come calcolata da Terna.
  • Nomine: chiediamo che venga inserito un range di tolleranza per le nomine per tenere conto degli arrotondamenti relativi alle quantità accettate in particolare su MB. Chiediamo che, anche qualora l’operatore non effettui la nomina in step 2, venga considerata la CDP ridotta (per manutenzioni, indisponibilità, ecc.)
  • Report adeguatezza: per quanto riguarda la nuova versione per l’anno 2022 del report di adeguatezza del sistema elettrico italiano, auspichiamo che la sua pubblicazione avvenga entro fine anno e idealmente che recepisca gli ultimi aggiornamenti disponibili, per esempio gli esiti delle aste del Mercato della Capacità per l’anno di consegna 2024.

 

Programmazione operatori – XBID

  • Pubblicazione esiti XBID: riportiamo di seguito alcune considerazioni sulle modalità con cui vengono pubblicati gli esiti delle varie sessioni di mercato:
  • al momento esistono 54 flussi dati per ogni UP per ogni giorno: 6 PV MSD, 24 PV XBID, 24 PV MRR.
  • Nei PV_MSD le eventuali chiamate vengono indicate per tutta la giornata.
  • Invece, nel PV_XBID vengono indicate solo le chiamate MSD definitive, cioè quelle della sottofase di 4 ore che è stata bloccata.
  • Infine, il cosiddetto PV Affiorante (PVAFF) che dovrebbe essere la somma di tutti i risultati (MSD-XBID-RR) disponibili in un dato momento, contiene solo i risultati MSD definitivi rendendo di fatto l’informazione non utile per il dispacciamento delle unità termoelettriche ed obbligando gli operatori ad organizzarsi per ricreare un PV unico da utilizzare per la fase di attuazione. In questo modo si espone il sistema elettrico a possibili problemi causati da un disallineamento tra il calcolo dell’operatore e quanto considerato da Terna. Chiediamo quindi che Terna metta a disposizione sulla piattaforma GDR il programma PVAFF opportunamente aggiornato, in modo che sintetizzi effettivamente i risultati emersi a valle dei diversi mercati considerati (MSD-XBID-RR). Inoltre, è opportuno che le modalità di calcolo del PVAFF siano debitamente descritte nel codice di rete di Terna.
  • Attualmente sulla piattaforma IPEX sono visibili le quantità offerte ed accettate su XBID. Chiediamo di valutare la possibilità di attribuire a ciascuna offerta accettata il relativo prezzo medio e renderlo visibile su IPEX.
  • Nella sezione offerte pubbliche del portale del GME vengono riportati volumi e prezzi accettati, ma manca l’indicazione delle UP nei casi in cui l’offerta sia stata presentata a livello zonale. Riteniamo opportuno avere una disclosure completa, che includa anche i successivi passaggi di nomina delle UP/UC sottostanti.

Per uniformità di trattamento tra le varie fasi di mercato, proponiamo di indicare le chiamate definitive su tutte le ore anche nel piano XBID.

 

Programmazione operatori – Piattaforma RR

  • Minimo tecnico da VDT: sono stati riscontrati diversi casi di mancata considerazione del minimo tecnico da VDT nell’accettazione delle quantità offerte. In alcune occasioni è stato ordinato caso di impianti a pompaggio: passaggio da produzione a pompaggio senza tener conto dei tempi necessari per il cambio assetto.
  • Gestione pompaggi: come segnalato al punto precedente, relativamente agli impianti di generazione e pompaggio, si chiede un approfondimento circa la gestione, da parte di Terna, del RUP dinamico non solo su RR ma anche su MSD. Attualmente, infatti, non vengono rispettati i tempi necessari per passare da produzione a pompaggio e viceversa. Inoltre, chiediamo di valutare la possibilità di inserire sul RUP dinamico il dato di energia minima giornaliera anche per gli impianti di generazione e pompaggio.
  • Problematiche gestione prezzi offerte: sono riscontrati dei possibili collegamenti tra il prezzo offerto nella sessione MSD0 e nelle offerte per la piattaforma RR. Chiediamo quindi se nel caso in cui venga accettata una quantità su MSD0, l’operatore debba presentare in automatico la stessa offerta di prezzo in RR. Per efficientare la messa a disposizione dei dati agli operatori, chiediamo poi di valutare che i dati relativi ai prezzi medi che si formano sul mercato RR, attualmente consultabili solo tramite il portale GDR, possano essere resi disponibili anche nel portale Terna Sunset.
  • Pubblicazione dati offerte accettate: nella sezione offerte pubbliche del portale del GME ad oggi risultano mancanti le offerte accettate su TERRE, sia in termini di prezzo che di volume (vengono pubblicati solo i prezzi offerti da ciascuna UP). Esiste una pubblicazione specifica nel portale ENTSO-E che riporta solo i prezzi marginali accettati. Riteniamo auspicabile tuttavia avere una disclosure completa, che includa volumi (offerti e accettati) e prezzi (offerti e accettati) per singola UP.

 

Programmazione operatori – Definizione Programmi Vincolanti

  • Algoritmo di calcolo del PVM: Chiediamo che si renda disponibile agli operatori il codice open source dell’algoritmo per il calcolo del PVM a partire dal PV e dai BDE, in quanto notiamo come i vari operatori, pur analizzando le formule e indicazioni presenti nel codice di rete, continuano a registrare dei delta con i valori contenuti nei PVM di Terna. Per quanto Terna non abbia alcun obbligo in tal senso, la pubblicazione del codice dell’algoritmo sarebbe in linea con quanto previsto per le amministrazioni pubbliche dall’art. 69 del Codice dell'amministrazione digitale.

 

Criticità del collegamento AGILE – PLIF

  • Ottimizzazione funzionamento Portali TERNA: in generale, riteniamo necessaria un’ottimizzazione circa le richieste di informazioni dai vari Portali Terna con l’obiettivo di evitare una ridondanza nelle comunicazioni e diminuire gli oneri a carico degli operatori.
  • Comunicazioni indisponibilità: segnaliamo che qualora si abbiano 2 gruppi indisponibili (quindi 2 comunicazioni in AGILE) nello stesso periodo, la comunicazione PLIF dovrebbe comunque essere una sola: quindi non è possibile convertire “automaticamente” un’indisponibilità AGILE in una comunicazione PLIF. Pertanto, ci chiediamo l’effettiva necessità del PLIF, in quanto per ottimizzare i processi informativi si potrebbe prevedere la possibilità di far comunicare l’indisponibilità verso PLIF direttamente dal portale AGILE.
  • Ottenimento certificati digitali ed abilitazione GAUDÌ/AGILE: è stata riscontrata una notevole latenza nell’ottenimento dei certificati digitali (oltre i 5 mesi) e dell’attivazione dei servizi ad esso associati. In aggiunta, una volta ottenuta l’attivazione, è risultato che l’associazione tra utente certificato e società fosse errata, permettendo quindi all’utente di entrare ed operare per conto di società a cui non è autorizzato. La problematica dovrebbe essere indagata e risolta.
  • Ottimizzazione funzionamento AGILE: il portale non sembra acquisire automaticamente le modifiche dell’ Utente del Dispacciamento. È infatti necessario inviare una richiesta a Terna al fine di visualizzare sulla scheda richiesta indisponibilità gli impianti inclusi nel perimetro di dispacciamento. Questo impedisce l’invio di richieste tempestive quando necessario, obbligando l’operatore ad effettuare controlli preventivi per il corretto funzionamento della piattaforma.
  • API e altri problemi: attualmente Terna mette a disposizione un collegamento web service al portale AGILE in solo download, chiediamo che tale web service venga reso disponibile anche in upload. Chiediamo inoltre che si implementino delle API per lo scarico dei dati da AGILE. Infine, segnaliamo che in caso di operatività su PLIF, non è possibile aprire nello stesso browser il portale GDR. Chiediamo di risolvere questa inefficienza.

 

Altri temi

  • Dati su potenza disponibile impianti: le informazioni della potenza disponibile, come calcolate in esito alle Delibere di indisponibilità degli impianti e di sezioni di rete, non vengono condivise tra i vari sistemi Terna. Questo significa ad esempio che, in caso di indisponibilità deliberata su AGILE, l’operatore comunque si trova a dover indicare l’impianto indisponibile al bilanciamento con MIB e VDT, nonostante l’informazione sia ridondante (riportiamo come esempio il caso in cui un operatore per una delle sue UP, per la quale non era stato comunicato un MIB, ma con vincolo di rete che indicava PMAX = 0, ha dovuto inviare ugualmente un BDE).
  • Proposte su efficientamento interazione Terna/operatori/associazioni: al fine di migliorare l’interazione con gli operatori, riteniamo utile che Terna metta a disposizione, pubblicandolo sul proprio sito web, un organigramma aggiornato della propria struttura, dettagliando le varie unità/dipartimenti e accompagnandole da alcuni riferimenti e-mail/telefonici di riferimento, in modo da supportare gli operatori nell’individuare più agevolmente l’unità con cui doversi interfacciare per questioni tecniche senza dover passare call center che per sua natura non può rispondere a domande specifiche (es. reparto AGILE, GAUDI, SC WEB, comunicazione misure con protocollo 104, Codice di Rete). In aggiunta a ciò, riteniamo che sarebbe altrettanto interessante per Terna avere un elenco telefonico aggiornato degli operatori (es. un “Elenco telefonico” in myTerna) contenente una serie di contatti di riferimento per società da contattare in caso di problemi/necessità.
    Quest’ultima proposta potrebbe razionalizzare ed efficientare i rapporti con gli operatori, risolvendo problematiche di comunicazione con gli stessi. Segnaliamo infatti che a volte accade che, nonostante la corretta comunicazione ed aggiornamento dei referenti impianto da contattare (il riferimento deve essere il Regolamento di Esercizio), spesso sono contattati (per email o telefono) vecchi referenti, talvolta non più presenti in azienda o facenti capo a dipartimenti non tecnici. Questo avviene anche con le comunicazioni ufficiali a mezzo PEC, pertanto vengono inviate ad altre società del gruppo delle comunicazioni che invece andavano dirette alle società che effettivamente sono proprietarie degli impianti (di nuovo il riferimento è il Regolamento di Esercizio).
    Problemi simili accadono con riferimento alla gestione dei referenti in MyTerna. Operatori ci riportano come, nonostante siano state trasmesse segnalazioni riguardo la non corretta acquisizione dei referenti/utenti come riportati in anagrafica MyTerna, si verifica che vengano inviate delle comunicazioni a referenti che non sono più in azienda e che non recepiscano il cambio di SuperUser, di fatto escludendolo da comunicazioni importanti.

 

 

 

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