Nel suo ultimo position paper, ENTSO-E – l’associazione che riunisce i gestori delle reti di trasmissione elettrica di 36 Paesi europei – sottolinea come la crescente penetrazione delle energie rinnovabili richieda un nuovo approccio alla gestione del sistema elettrico. Con una sempre più elevata capacità installata di eolico e fotovoltaico, diventano frequenti le situazioni in cui l’energia prodotta supera la domanda, anche considerando le nuove opzioni di flessibilità come batterie, elettrolizzatori, veicoli elettrici e pompe di calore. In queste condizioni, gli operatori devono ricorrere alla riduzione forzata della produzione (curtailment), ma ENTSO-E osserva che molti impianti non reagiscono ancora in modo adeguato ai segnali di mercato.
Osservabilità e controllabilità: i prerequisiti per sfruttare la flessibilità delle RES
Per evitare queste criticità, il documento evidenzia la necessità di valorizzare appieno la flessibilità delle rinnovabili, migliorando la capacità degli operatori di monitorare e modulare gli impianti. Oggi, soprattutto nelle installazioni di piccola taglia, permangono lacune in termini di osservabilità e controllabilità che limitano l’efficacia della gestione del sistema.
Le azioni prioritarie indicate da ENTSO-E includono:
- Diffusione di sistemi di misura granulari, come smart meter avanzati, per garantire una visibilità più precisa del comportamento degli asset.
- Miglioramento degli obblighi di scambio dati tra operatori degli impianti e balancing responsible parties.
- Standardizzazione delle interfacce di controllo e possibilità di gestione da parte di operatori professionali e aggregatori.
- Applicazione rigorosa dei requisiti tecnici di controllabilità, con test periodici e possibilità di utilizzo degli impianti nei piani di difesa e nelle azioni correttive dei TSO.
- Implementazione di infrastrutture dedicate al controllo (control boxes) e rafforzamento della cybersecurity.
Secondo ENTSO-E, solo consolidando queste condizioni tecniche sarà possibile trasformare gli impianti rinnovabili in risorse attive per la flessibilità del sistema.
Nuovi incentivi e segnali di prezzo per un comportamento più efficiente
Oltre agli aspetti tecnici, il position paper insiste sulla necessità di introdurre meccanismi di mercato che rendano economicamente conveniente la modulazione della produzione. La flessibilità deve diventare un comportamento premiato, non un costo aggiuntivo per chi opera impianti rinnovabili.
Tra le misure proposte:
- Schemi di supporto coerenti con la flessibilità, come indicato nel position paper ENTSO-E sui contratti per differenza.
- Superamento del net metering, che disincentiva la risposta ai segnali di prezzo.
- Diffusione di tariffe dinamiche di rete e feed-in anche per i piccoli impianti.
- Automazione dei processi di controllo e settlement, riducendo i costi operativi delle modulazioni.
- Incentivi al rispetto dei vincoli operativi definiti dal gestore di rete.
- Maggiore partecipazione delle rinnovabili ai servizi di bilanciamento, anche tramite aggregazione.
Il messaggio principale di ENTSO-E è: garantire un sistema elettrico sicuro ed efficiente in uno scenario ad alta penetrazione rinnovabile, richiede che gli impianti siano pienamente osservabili, controllabili e orientati da adeguati segnali di mercato.
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