ANSA - ROMA, 12 MAR - "Per dare una soluzione strutturale alla grave emergenza energetica, ho chiesto a Governo e a Regioni di rilasciare entro giugno autorizzazioni per 60 GW di impianti che il settore elettrico è pronto ad installare nei prossimi 3 anni e che permetterebbero all'Italia di tagliare il 20% delle importazioni di gas dall'estero" con un risparmio, a prezzi attuali, di 27 miliardi all'anno.
Così all'ANSA Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità futura, associazione di Confindustria che riunisce le aziende di energia elettrica."Un obiettivo -spiega- assolutamente concreto e fattibile,un "sogno" che però siamo in grado di realizzare".
Nel 2021 in Italia gli impianti rinnovabili installati ammontano a 57 GW ripartiti tra: 22 GW di fotovoltaico, 19 GW di idroelettrico,11 GW di eolico,5 GW di altre energie rinnovabili mentre , spiega Re Rebaudengo all'ANSA "dieci anni fa, avevamo installato in Italia oltre 11 GW disponendo di tecnologie meno performanti e sistemi di installazione meno efficienti".
"Siamo a un punto morto. La transizione energetica nel nostro Paese viaggia in forte ritardo, come dimostra la media delle nuove installazioni degli ultimi anni", spiega Re Rebaudengo sottolineando che " a causa dell'eccesso di burocrazia" si riesce ad istallare solo un GW di potenza all'anno.
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