attendere prego…

Cerca

Policy

Policy / Transizione energetica e procedure autorizzative

Osservatorio idrico permanente distretto idrografico delle Alpi Orientali

Resoconto sintetico di Riunione (10/03/2022)

Il 10 marzo si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali, cui ha partecipato Iulca Collevecchio per Elettricità Futura.

I temi al centro:

  • Situazione severità idrica e disponibilità
  • Criticità volumi degli invasi
  • Applicabilità deroghe ai Deflussi Ecologici

Leggi il testo integrale del Resoconto.

Il 10 marzo si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Idrico Permanente del Distretto Idrografico Alpi Orientali. Erano presenti Andrea Braidot, Roberto Veltri e Donato Iob per l’autorità del Distretto, Mite, Terna, Regioni, Crea, Ispra, ARPAV, Protezione Civile, Anbi, Veritas/Utilitalia. Per EF ha partecipato Iulca Collevecchio.

Di seguito quanto emerso:

  • Situazione severità idrica e disponibilità: dalle analisi sui dati disponibili si evidenziano condizioni di criticità. Nel mese di febbraio sono stati registrati piovosità sotto la media, temperature media in linea con il periodo, altezza manto nevoso sotto la media, portate idrometriche ai minimi storici in alcune sezioni, invasi sotto la media con invaso Bacchiglione e Livenza ai minimi storici, livello freatimetrico con valori sotto la media. Dati confermati nei focus regionali.

  • Terna riferisce che la produzione da fonte idroelettrica è ai minimi della serie storica (al decimo percentile), introduce un tema di contesto relativo ad un eventuale taglio forniture di gas, scenario in cui l’idroelettrico assumerà una rilevanza fondamentale e segnala come l’estate sarà il periodo di maggiore carico in prelievo, in cui il contributo idroelettrico è importante.

  • EF riferisce che i valori dei volumi degli invasi sono molto bassi in alcuni casi in linea con i dati registrati nel 2017 e conferma che valori di produzione sono molto bassi rispetti al medesimo periodo dello scorso anno (-34% produzione di gennaio e -51% produzione di febbraio). Viene inoltre ricordato il contesto attuale che somma crisi idrica, crisi energetica e crisi geopolitica, con ripercussioni sull’intero sistema produttivo del Paese per l’aumento dei costi energetici. Ribadisce che solo le autorità concedenti e TERNA (in caso di esigenza del sistema elettrico) possono eventualmente emettere indicazioni impositive e che comunque non potrà essere il solo idroelettrico a sostenere il peso della crisi idrica.

  • Viene ricordato che secondo la Direttiva Acque prima di concedere deroghe ai deflussi ecologici è necessario ci siano stati (o siano ragionevolmente prevedibili) impatti su settore irriguo o idropotabile e solo dopo aver messo in campo tutte le attività di mitigazione possibili.

  • L’Osservatorio mantiene lo stato di Severità Idrica Media ma concorda sulla necessità di rivedersi prima dell’apertura della stagione irrigua. Nel prossimo Osservatorio del 31 marzo verranno valutate misure a contrasto dell’emergenza come il contingentamento al 10%-20% dei prelievi irrigui, che dovrà tradursi in un invaso corrispondente nei bacini montani.

CONDIVIDI

FACEBOOK   /   TWITTER   /   LINKEDIN

Ultime novità da EF

Latest

Iscriviti alle Newsletter Elettricità Futura
iscriviti

Ho letto e accetto l’informativa sulla privacy

Accedi al tuo profilo
Elettricità Futura

Hai dimenticato la password? Clicca qui

Non hai le tue credenziali di accesso? Creale adesso >>>

Vuoi richiedere un preventivo? Clicca qui