Aggiornamento trimestrale su sistema e mercato elettrico: giugno 2025

Prezzi borse elettriche europee nel primo semestre 2025

Nel primo semestre 2025, i prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica delle principali borse europee hanno registrato una leggera flessione rispetto al costo medio dell’anno 2024. Tra le grandi economie UE, la Francia e la Spagna sono i due paesi con i prezzi minori, con la Francia che tra maggio e giugno ha fatto registrare prezzi all’ingrosso medi mensili inferiori a quelli della Spagna.

Prezzi per fasce di utenze in principali Paesi UE

I dati storici sull’andamento del prezzo finale dell’energia elettrica per fasce di utenze presenta un riassorbimento nel 2024 dei prezzi per i clienti domestici, dove l’Italia ha costi inferiori a quelli della Germania. Nella fascia dei clienti non-domestici si registra il continuo riassorbimento dei prezzi nel 2023-2024, con l’Italia che ha registrato costi leggermente inferiori alla media UE.

Evoluzione mix elettrici principali Paesi UE

L’evoluzione dei mix di generazione elettrica dei principali Paesi UE conferma una minore performance di crescita storica delle fonti rinnovabili in Italia rispetto a Germani e Spagna, e la peculiarità del mix di generazione italiano con una quota del gas naturale preponderante e l’assenza di nucleare. Se prendiamo a riferimento il primo quarto di secolo che volge a conclusione (dati 2000-2024), la Germania e la Spagna hanno incrementato la generazione da fonti rinnovabili rispettivamente di 51 e 41 punti percentuali, mentre l’Italia si è fermata ad un incremento di 30 punti percentuali. 

I numeri del sistema elettrico italiano nel secondo trimestre 2025

Secondo i dati del GME, il PUN del secondo trimestre 2025 si è attestato sui 102 €/MWh, +7% sul Q2-2024. Il gas naturale ha fatto invece registrare un aumento più marcato con +14% nel secondo trimestre 2025 rispetto al Q2-2024 che ha inciso su una risalita del PUN, in particolar modo nel mese di giugno quando l’aumento della temperatura ha chiamato il termoelettrico a sostenere la domanda in aumento per effetto delle esigenze di raffrescamento.

Secondo i dati Terna, la produzione elettrica nel secondo trimestre 2025 è cresciuta del +4% sul Q2-2024 (77.295 GWh), con l’idroelettrico che si è confermata la prima fonte rinnovabile per produzione (18%). Il prezzo massimo delle quote di emissione ETS (EUA) nel Q2-2025 si è attestato a 75 €/tCO2.